Dal 1961 maxon offre azionamenti personalizzati, qualità e innovazione. La produzione si svolge in fabbriche all'avanguardia, ad esempio in condizioni di camera bianca. A oggi oltre 3000 persone nel mondo lavorano per la società..

 

Il nome maxon è un omaggio all'intraprendente patron Max Braun e ai suoi figli Erwin e Artur. Oggi maxon festeggia 60 anni di successi – 60 Years of Excellence: Scoprite di più sul nostro anniversario..

Guardate il nostro filmato sull’anniversario!

 

È iniziato tutto con le testine per rasoi elettrici a Sachseln. Il film del nostro anniversario (in inglese) racconta l'affascinante viaggio degli azionamenti maxon dal centro della Svizzera a Marte.

 

Guarda adesso

La rivista dell'anniversario

 

La rivista sul nostro anniversario è tutta incentrata sui 60 anni di attività. Scoprite le 60 decisioni spontanee dalla famiglia Braun, cosa succede in 60 minuti da maxon e le interessanti tesi su come saranno maxon e il mondo tra 60 anni.

La rivista è disponibile in lingua inglese e tedesca..

 

Leggi adesso

Ordina adesso

3 x 60 secondi con il CEO Eugen Elmiger

Eugen Elmiger è ritenuto intelligente e spontaneo dai suoi dipendenti. Il CEO maxon ci mostra tutta la sua spontaneità in un'intervista lampo: Tre minuti in cui parla della storia di ieri, di oggi e di domani di maxon. Da ora!

Le 60 decisioni della famiglia Braun

Abbiamo fatto 20 domande a Karl-Walter e alle figlie Bianca e Tanja Braun. In totale hanno preso 60 decisioni e hanno aggiunto spontaneamente qua e là informazioni su di loro.
60 domande!

E tra 60 anni?

I nostri esperti del settore aerospaziale, SpaceLab, tecnologia medicale, automazione industriale e Mobility Solutions ci fanno conoscere le loro visioni sul futuro – cinque tesi su come saranno maxon e il mondo tra 60 anni. Il futuro!



Gli eventi più importanti della storia di maxon

1961

Fondazione di Interelectric AG

maxon motor guarda indietro a mezzo secolo di storia. Innovazione e qualità sono state il motore dell'azienda già dai suoi esordi. Tutto è iniziato nel cantone rurale di Obvaldo, nella Svizzera Centrale. Il 5 dicembre 1961, nella sala consiliare del municipio di Sarnen, viene fondata la Interelectric AG - oggi maxon motor ag - in qualità di stabilimento di produzione della Braun, società di ingegneria elettrica con sede a Francoforte.

La scelta di Interelectric di avere la location operativa sul lago di Sarnen è dettata da pressioni delle autorità: alla fine degli anni Cinquanta infatti, l'ex Ministero dell'Industria, del Commercio e del Lavoro (BIGA) aveva minacciato la revoca del permesso di lavoro e di soggiorno dei dipendenti tedeschi del centro di distribuzione Braun nel Canton Argovia, se il produttore di Francoforte non avesse avviato uno stabilimento di produzione in Svizzera. Uno dei luoghi possibili per lo stabilimento era proprio l'Obvaldo. Di conseguenza, i fratelli Erwin ed Artur Braun fondano nel 1961 la società Interelectric AG.

1963 - 1967

Testine per rasoi elettrici

Una volta completata la costruzione della fabbrica a Sachseln, Interelectric AG inizia a produrre testine per i rasoi elettrici della Braun GmbH, dando impiego a diciassette dipendenti. Base tecnologica della società è il processo detto galvanoplastica o "elettroformatura".

Poco dopo viene creato nella struttura di Sachseln un reparto sviluppo appositamente per i dispositivi elettromeccanici. Nel 1967 Braun GmbH viene acquisita dalla società americana Gillette.

1968 - 1970

Lo sviluppo del motore DC maxon

Grazie al fondamentale lavoro sui micromotori a corrente continua svolto precedentemente nel suo reparto sviluppo, maxon motor è in grado di produrre in tempi record un'intera gamma di motori DC. Gli ingegneri di Sachseln brevettano inoltre il processo di fabbricazione del rotore ironless con avvolgimento di forma romboidale. L'assenza di ferro nel rotore consente di ottenere un rendimento quasi raddoppiato rispetto a quello dei motori DC tradizionali, gettando così le basi per tutte le innovazioni successive.

Nel 1970 i motori a corrente continua vengono registrati con il marchio commerciale maxon.

1979

Calcolatrici tascabili e videoregistratori

Negli anni Settanta i motori maxon vengono impiegati, ad esempio, nelle calcolatrici elettroniche tascabili o all'interno di registratori audio e video.

Nel 1979, la Interelectric AG di Monaco di Baviera fonda la sua prima società controllata con il nome di maxon motor GmbH. Quasi il 50% dei prodotti viene venduto nella Repubblica Federale Tedesca.

1981 - 1983

Con nuovi impulsi in un nuovo continente: maxon sbarca negli USA

Nel 1981 il partner commerciale nordamericano di Interelectric, con sede a sud di San Francisco, viene rilevato e prende il nome di maxon precision motors, inc. La scelta tiene conto dell'importanza crescente del mercato americano. Nello stesso periodo, i micromotori di marca maxon vanno affermandosi in tutti i paesi industrializzati. Il fatturato ammonta a quest'epoca a 21 milioni di franchi svizzeri, il numero di dipendenti a 341.

Nel 1983, con la serie di motori F con magneti in ferrite, maxon riesce ad offrire un rapporto prestazioni/prezzo ritenuto precedentemente irraggiungibile. Al tempo stesso viene creata la gamma di prodotti modulari: motori, riduttori e dinamo tachimetriche digitali.

1988 - 1989

Inaugurazione dello stabilimento di produzione di Sexau

Nel 1988 la Interelectric AG ottiene la certificazione SQS (Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management) per il suo sistema di gestione della qualità, inserendosi così tra le prime sette aziende svizzere a risultare conformi ai requisiti della norma ISO 9001. Sempre nel 1988 vengono presentati i primi motori a commutazione elettronica dal nome "maxon BL motor EC040-070". L'abbreviazione BL sta qui per "brushless", senza spazzole.

Nella seconda metà del 1989, Interelectric apre uno stabilimento di produzione a Sexau, in Germania, destinato alla fabbricazione di riduttori planetari e con pignoni in linea. La società continua nel frattempo ad espandersi a livello internazionale, non solo sul mercato europeo ma anche e soprattutto in Estremo Oriente.

1996 - 1997

Atterraggio sul pianeta Marte

Il 4 luglio 1997, la sonda "Pathfinder" della NASA atterra su Marte. La sonda trasporta il primo veicolo motorizzato costruito dall'uomo e destinato all'esplorazione della superficie marziana: il "Sojourner". Questo robot semovente è azionato da 11 motori DC maxon.

1999

Da Interelectric a maxon motor

Nel 1999, lo specialista degli azionamenti dell'Obvaldo procede a una completa ristrutturazione, nel cui quadro si inserisce anche il cambiamento di nome: Interelectric AG diventa ora maxon motor ag. Da questo momento in poi, la società si presenta sul mercato mondiale come gruppo maxon motor.

2004

Ritorno sul pianeta Marte

Domenica 4 gennaio 2004, il veicolo marziano "Spirit" della NASA atterra con successo sul pianeta rosso. "Opportunity", il secondo veicolo NASA, tocca il suolo di Marte il 25 gennaio 2004. Ciascuno dei due rover include 39 azionamenti DC maxon motor. I motori sono stati utilizzati (e tutt'oggi sono in funzione) per l'azionamento dei bracci del robot, per la perforatrice per roccia, per il meccanismo di comando, per l'uso della telecamera e per le sei ruote high-tech. Sono state sufficienti leggere modifiche per adattare i motori maxon alle condizioni particolarmente dure imposte da questa missione. Le apparecchiature devono essere in grado di sopportare l'estrema escursione termica che caratterizza la superficie marziana, da circa -120 °C a +25 °C, nonché le scosse e la particolare atmosfera.

Nello stesso anno, il gruppo maxon motor apre un nuovo stabilimento di produzione a Veszprém, in Ungheria, dove vengono fabbricati gruppi costruttivi per i sistemi di azionamento.

2007

Fondazione di maxon medical

All'alba del 21° secolo, il settore della tecnologia medica va acquistando crescente importanza. Per rispondere a questa tendenza, nel 2007 viene fondata a Sachseln la divisione aziendale maxon medical.

maxon medical si è specializzata nella produzione di azionamenti di alta precisione destinati all'industria medica, che trovano impiego ad esempio nelle pompe per insulina, nelle protesi o nei robot chirurgici. I prodotti sono rigorosamente conformi ai requisiti vigenti nel settore in materia di qualità e di servizi. maxon medical è a tutt'oggi certificata ISO 13485.

2008 - 2009

Il motore dell'economia si blocca

A poco tempo di distanza da un risultato record per maxon (300 milioni di franchi svizzeri di fatturato), registrato nel 2008, la crisi finanziaria impone una brusca frenata all'economia mondiale. Nel 2009, anche maxon motor deve guardare indietro a un difficile anno finanziario. Il calo del fatturato del 16% risulta tuttavia minore di quanto temuto inizialmente, e ciò grazie ad un'ampia diversificazione e all'acquisizione di incarichi importanti.

2010

Premio per l'Innovazione al motore per situazioni estreme

Nel 2010, maxon motor riceve il Premio per l'Innovazione dalla Camera di commercio della Svizzera Centrale. La società ha saputo convincere la giuria con il nuovo motore di precisione EC 22 HD per le condizioni di impiego estreme, in grado di resistere a 200 °C, 100 G e 1700 bar. Con il modello EC 22 HD (Heavy Duty), il fornitore leader a livello mondiale maxon motor ha creato un motore standard per le condizioni di impiego estreme. Sviluppato per soddisfare i requisiti estremamente elevati delle tecniche di trivellazione profonda, questo motore offre nuove possibilità di impiego in numerose applicazioni che richiedono caratteristiche elevate.

2011

maxon motor festeggia 50 anni di attività

Nel 2011 maxon motor festeggia mezzo secolo di storia: cinquanta anni di innovazione, qualità e continuità. In 50 anni di vita, la società maxon motor ag di Sachseln ha creato innovazioni e una nuova concezione di sistemi di motorizzazione di precisione.

2012

Motori DCX configurabili

maxon motor lancia i nuovi azionamenti DC configurabili. A impressionare non sono soltanto i dati sulle prestazioni di questi azionamenti di precisione, ma ancora di più lo speciale servizio offerto: motori DCX, riduttori GPX ed encoder ENX possono essere configurati e ordinati online.

Per la prima volta in assoluto, nell'autunno del 2012 la capsula Dragon della società aerospaziale privata SpaceX raggiunge la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Nella capsula sono integrati motori EC brushless responsabili di importanti operazioni, come l'orientamento dei due pannelli solari. In agosto inoltre il rover della NASA Curiosity arriva su Marte: al successo di questa missione contribuisce anche la tecnologia a encoder di maxon motor.

2013

Inizio della produzione in Corea

Da gennaio 2013 i motori brushless a corrente continua EC-i 40 vengono prodotti nel nuovo stabilimento maxon motor in Corea. Il nuovo stabilimento di produzione rafforza inoltre l'offerta di servizi per l'intera area dell'Est asiatico.

Nello stesso anno Aerosuisse, federazione del settore aerospaziale svizzero, conferisce alla maxon motor ag il premio Aerosuisse Award.

L'innovazione del 2010, il motore EC 22 HD Heavy Duty, viene affiancata da un modello ancora più grande e potente. Il nuovo motore a commutazione elettronica EC-4pole 32 HD possiede tutte le caratteristiche dell'eccellente motore da 22 mm, è concepito per condizioni di impiego estreme, soprattutto per gli elevati requisiti della trivellazione profonda. Questo potente motore da 480 watt è in grado di resistere a 200 °C, 1000 G, -5.000 m e 1.700 bar.

2014

maxon all'inseguimento di comete

Per la prima volta in assoluto gli azionamenti maxon atterrano su una cometa. Per raggiungere la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, la sonda spaziale europea Rosetta ha viaggiato per ben 10 anni nello spazio. Il modulo di atterraggio Philae ha raggiunto la superficie della cometa e ha già inviato numerosi dati di importanza scientifica. Due motori DC maxon con diametro 13 millimetri hanno fatto avvicinare al suolo un dispositivo di misura dopo aver resistito a 10 lunghi anni nel vuoto.

In ottobre, maxon rafforza la propria presenza in Francia. mdp SAS, agenzia di vendita maxon di lunga data, viene incorporata nel gruppo imprenditoriale.

2015

Azionamento maxon motor per e-bike

Dal rover marziano alle mountain bike il passo è breve: nel 2015 maxon motor entra nel settore delle e-bike con un motore posteriore particolarmente compatto e potente. Il gruppo motore sviluppato e fabbricato in Svizzera permette di passare da 0 a 30 km/h in soli 3 secondi. Un ciclista mediamente allenato riesce così a percorrere 1.000 metri in salita con pendenza media dell'11% in circa 30 minuti. Tutto ciò con un consumo di energia decisamente minore rispetto agli altri motori per e-bike.

2016

Sponsor e partner per il Cybathlon

Il Politecnico Federale di Zurigo organizza il primo Cybathlon, con la partecipazione di oltre 80 squadre da tutto il mondo, i cui atleti assistiti da macchinari si sfidano in sei discipline. maxon sta supportando questo grande evento fin dall'inizio come sponsor e partner: ad esempio, gli apprendisti dell'azienda hanno costruito il podio con cui le persone in sedia a rotelle vengono sollevate. Molte squadre partecipanti ricevono anche un supporto tecnico da parte degli ingegneri di maxon. Visto il grande successo, il Cybathlon si svolgerà anche nel 2020 – con maxon in qualità di presenting partner.

2017

maxon acquisisce zub machine control

maxon motor rileva l'azienda svizzera zub machine control AG e amplia così il proprio assortimento di prodotti con controller master intelligenti. zub è specializzata nel motion control e nei sistemi di comando multiasse nel settore dell'automazione industriale e al momento della sua integrazione nel gruppo può contare già 30 anni di esperienza. Le sue soluzioni si integrano ai controller di maxon, che così dispone ora di tutti i requisiti necessari allo sviluppo di sistemi completi.

2018

Inaugurazione dell'Innovation Center

Dopo una fase di cantiere durata due anni, maxon ha inaugurato il nuovo Innovation Center presso la Sede Centrale in Svizzera a novembre 2018. L'azienda dispone così di una produzione di microazionamenti per l'ingegneria medica notevolmente ampliata. È stata integrata una dotazione di moderne camere bianche per soddisfare gli elevati requisiti di qualità dei prodotti. I sei piani dell'edificio ospitano anche i diversi reparti di ricerca e sviluppo. Un impianto solare sul tetto produce ogni anno 180 Megawattore di energia.

2018

Parvalux passa al gruppo maxon

maxon cresce ancora e rileva il produttore britannico di motoriduttori Parvalux Electric Motors Ltd. L'azienda conta oltre 70 anni di esperienza e impiega 200 collaboratori e collaboratrici. Con questo passo, il gruppo maxon accresce l'assortimento con motori DC nel range di potenza fino a 1,5 kW, motori AC e riduttori elicoidali e compie un ulteriore passo in avanti come fornitore di sistemi completi.

2019

Presenza rafforzata in Nord America

A marzo 2019 è stato inaugurato il primo stabilimento di produzione negli USA. L'edificio si trova a Taunton, nello Stato Federale del Massachusetts, e ospita le fasi di progettazione, produzione e vendita. La presenza di maxon nel continente nordamericano risulta così nettamente rafforzata. I clienti negli USA possono ora usufruire sia di una collaborazione ancora più stretta che di una catena di fornitura locale con cicli operativi più brevi.

2019

Da maxon motor a maxon

Lo specialista di azionamenti passa dalla fornitura di componenti a quella di sistemi completi. Insieme con i clienti vengono sempre più sviluppate soluzioni meccatroniche complete con motore, riduttore, sensori, controller, batterie e software. L'azienda si è inoltre dotata di una nuova struttura a matrice globale per posizionarsi sul mercato e crescere ulteriormente. Il marchio maxon è il nuovo volto di questa strategia.